La fusione tra sapere scientifico e cultura umanistica, auspicata dal pontefice Giovanni Paolo II durante la sua visita ufficiale alla città di Viterbo il 27 maggio 1984, fu del resto il baricentro della prolusione pronunciata dal rettore il successivo 30 novembre per l'inaugurazione del quinto anno accademico dell'ateneo (1984-85), alla presenza del Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Resa possibile anche in virtù del contributo dell'Università della Tuscia alla salvaguardia ambientale della tenuta di Castelporziano, la visita del Presidente Pertini costituì una «grande festa» per il capoluogo della Tuscia e un riconoscimento di prestigio per l'Università.
Dopo l'incontro con il sindaco Silvio Ascenzi a Palazzo dei Priori, e la sosta dinanzi alla lapide in ricordo dei partigiani caduti nella lotta per la liberazione del Paese, l'ingresso del Presidente Pertini nell'Aula Magna del rettorato diede il via all' inaugurazione del quinto anno accademico (aa 1984-85) accompagnato da una grande partecipazione di tutta la comunità locale.